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CHI È IL FISIOTERAPISTA?

Distorsione di Caviglia: un trauma che merita molta attenzione

2020-11-05 17:04

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Distorsione di Caviglia: un trauma che merita molta attenzione

La distorsione alla caviglia è un trauma che viene troppo spesso trascurato, quali sono i rischi?Possiamo prevenire una nuova distorsione?

La distorsione alla caviglia è un infortunio abbastanza comune che colpisce sia gli atleti e sia le persone che non svolgono attività sportiva.
E' un evento traumatico che può portare a stiramento o a lesioni legamentose, tendinee e talvolta ossee.

E' spesso visto come un infortunio innoquo o comunque di facile risoluzione, è davvero così?

GRADI DI LESIONE


La gravità della distorsione dipende dai legamenti lesionati e dall’entità del danno dovuto allo stiramento o alla lacerazione. In base alla gravità, il medico classifica le distorsioni in



  • 1° grado - Lieve

  • 2° grado - Da moderata a grave

  • 3° grado - Molto grave

La maggior parte delle distorsioni della caviglia è di lieve entità. Questo però non significa che non possano portare a problemi futuri. 



MECCANISMI DI LESIONE

Solitamente, le distorsioni si verificano quando il piede ruota verso l’interno, con la pianta rivolta verso l’altro piede (inversione). Questa lesione di solito danneggia i legamenti del lato esterno della caviglia. L’inversione può verificarsi quando si cammina su una superficie irregolare, in particolare se si appoggia il piede su una pietra o sul margine di un marciapiede.


Meno comunemente, la distorsione della caviglia si produce quando il piede ruota verso l’esterno (eversione).


Quando il piede ruota, possono verificarsi diverse altre lesioni:



  • Frattura da avulsione: il legamento che collega la tibia a una delle ossa del piede nella parte interna della caviglia può causare il distacco di un piccolo frammento di osso dalla tibia. Dato che questo legamento è molto robusto, la rotazione del piede verso l’esterno tende a provocare una frattura da avulsione, piuttosto che una distorsione.

  • Distorsione alta della caviglia: i legamenti che mantengono in sede la tibia e l’altro osso della gamba (perone) in corrispondenza dell’estremità inferiore possono lacerarsi.

  • Frattura del perone: il perone può fratturarsi in corrispondenza della caviglia o, talvolta, in prossimità del ginocchio.

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO:



Determinate condizioni rendono il piede (o la caviglia) maggiormente soggetto a ruotare, aumentando quindi il rischio di distorsione:



  • Una precedente distorsione, che ha provocato una lassità dei legamenti della caviglia

  • Debolezza muscolare o un danno nervoso alle gambe

  • Certi tipi di scarpe, come quelle con il tacco a spillo

E' importante capire quindi come evitare nuove lesione oltre che a curare una lesione appena avvenuta.




Il fisioterapista è in grado di escludere lesioni nervose o ossee tramite un esame clinico accurato e saprà indicarti la terapia più adeguata per la tua situazione.




Quali sono le migliori strategie di intervento? Quanto riducono il rischio di avere nuove lesioni?

Spesso una distorsione di grado lieve viene trascurtata e il rientro alla normale attività risulta troppo precoce.



E' vero che è bene iniziare a caricare fin da subito sull'arto colpito dalla distorsione ma questo non significa che sia possibile tornare ad una normalità attività in tempi brevissimi.



E' fondamentale infatti eseguire una buona riabilitazione che permetta alla caviglia di essere stabile evitando recidive.




E' molto comune, infatti, che dopo il primo evento distorsivo ne consegua un altro, più dannoso, se non si interviene in maniera adeguata.




COSA FARE?

La buona notizia è che esistono due comportamenti semplici e molto efficaci che prevengono in modo significativo una lesione recidivante. (Dohery et al., 2016)

  • Esercizio Terapeutico: Attraverso degli esercizi mirati di rinforzo, propriocezione e precoce mobilizzazione  il rischio di recidiva si riduce del 42%. Attraverso quindi la fisioterapia e l'esercizio attivo possiamo ridurre notevolmente il rischio di avere un secondo evento distorsivo abbassando quindi il rischio di avere lesioni anche più gravi.

Gli esercizi dovrebbero essere eseguiti per le prime 6 settimane post lesionali con un frequenza di  almeno 5 giorni alla settimana.



Ogni giorno sarà opportuno effettuare 30 minuti di esercizi mirati che il tuo fisioterapista ti indicherà.




30 minuti x 5 giorni = 150 minuti a settimana



150 minuti x 6 settimane = 900 minuti totali




  • Bendaggio Funzionale: Un bendaggio funzionale permette di ridurre il rischio di nuove lesione del 62%. Per essere efficace il bendaggio dovrà essere effettuato per i primi 6 mesi post lesione, soprattutto per chi pratica attività sportiva è fondamentale eseguire un bendaggio funzionale prima di ogni allenamento o partita. Il tuo fisioterapista sarà in grado di svolgere un bendaggio funzionale adeguato e ad insegnarti a svolgerlo in maniera autonoma.


Se hai subito una distorsione alla caviglia non esitare a contattarci per avere il tuo piano riabilitativo personalizzato.